Il livello del mare è triplicato negli ultimi 20 anni: conseguenze sull’ambiente

Preoccupa molto l’innalzamento del livello del mare a livello globale, in quanto ha subito una sorta di accelerazione significativa negli ultimi 20 anni. Addirittura, in questo arco di tempo sarebbe addirittura triplicato. E’ quanto rivelato da uno studio internazionale condotto dall’Università di Siegen, in Germania, a cui hanno partecipato anche scienziati provenienti da Spagna, Francia, Norvegia e Paesi Bassi. In Italia c’è grande preoccupazione, in quanto città come Venezia, Napoli e Pisa nel 2100 potrebbero addirittura sparire nelle profondità degli abissi.

Secondo questo studio, i cambiamenti climatici legati all’attività umana rendono il pianeta Terra sempre più calda e, di conseguenza, il livello del mare si alza, minacciando appunto le zone costiere. Gli scienziati hanno ricalcolato l’innalzamento del livello del mare nell’arco di tempo dal 1902 al 1990. Questa ricerca è stata pubblicata sulla rivista americana “Proceeding of National Academy of Science”.

Dal 1992, il livello globale del mare è stato misurato dai satelliti che osservano costantemente e monitorano il mare, ma i calcoli degli anni passati sarebbero stati influenzati in maniera negativa da alcuni fattori , ovvero ce la superficie non è stata coperta in modo uniforme fino al 1950 e perché non c’è stato un sistema di misurazione uniforme prima di questa data. Gli esperti tedeschi hanno suddiviso l’oceano in diverse regioni e hanno ottenuto risultati precisi. La ricerca è stata basata anche sulle misurazioni GPS e sulle osservazioni satellitari: i risultati mostrano che il livello del mare medio globale nel periodo 1902-1990 è aumentato più lentamente, ma il tasso di innalzamento è cresciuto molto più velocemente.  La causa è il riscaldamento globale, il quale ha preso una rilevanza tale da avere un impatto negativo anche dal punto di vista umano. A rischio sono le città lungo la costa, in quanto rischiano di essere sommerse nell’arco di pochi secoli. In Italia le città da bollino rosso da questo punto di vista sono Napoli, Pisa e Venezia.