Non è da tutti avere il pollice verde, ovvero quell’attitudine che porta a trovarsi a contatto con la natura e ad avere la pazienza e l’abilità per far crescere piante e frutti, sfruttando tutte le potenzialità di un terreno e sapendo come agire con la giusta predisposizione. Per questo motivo, a meno che non si parli di qualità innate, sarà importante tentare di imparare quali sono tutte le fasi da seguire se ci si vuole cimentare nel campo della coltivazione; ovviamente, non esiste crescita di piante e fiori senza un’accurata semina iniziale, che dovrà essere realizzata servendosi non soltanto delle giuste tecniche, ma anche degli strumenti adeguati. In questo modo, sarà possibile osservare la meraviglia della natura con piante e frutti sani, robusti e forti, che daranno grandi soddisfazioni. Ma come realizzare una semina che possa dirsi riuscita? Di seguito, alcuni dei consigli e dei metodi da seguire, oltre che degli strumenti indispensabili per tale lavoro.
Le fasi da seguire per la realizzazione di una buona semina
La prima fase della coltivazione dovrà essere realizzata facendo riferimento ad una serie di processi da seguire, affinché sia riuscita al 100%. In particolar modo, le fasi cruciali sono quattro: preparazione del terreno, scelta dei semi, semina vera e propria e irrigazione del terreno. Per prima cosa, bisognerà preoccuparsi di predisporre correttamente il proprio terreno: è essenziale che quest’ultimo sia drenato e ricco di compost, così da essere fertile e da fornire tutte le sostanze nutrienti di cui un seme ha bisogno per svilupparsi. Per riuscire al meglio nel proprio lavoro si consiglia innanzitutto di eliminare tutti quei detriti e quei piccoli sassi che rendono il terreno arido, per poi miscelare la terra con del compost di qualità che potrà essere acquistato per l’occasione. Infine, se si vuole ottenere un risultato soddisfacente, si consiglia di livellare la superficie così da realizzare una coltivazione uniforme.
Quanto alla scelta dei semi, bisognerà fare attenzione alle etichette e alle indicazioni geografiche e climatiche, oltre che alle dimensioni adeguate rispetto a quelle del giardino. La semina vera e propria dovrà essere realizzata in modo da garantire una distribuzione adeguata dei semi nel terreno, per cui si consiglia di utilizzare un rastrello e di seguire le indicazioni presenti sulla confezione. Infine, sarà importante seguire le necessità dei semi per quanto riguarda l’irrigazione, dal momento che alcuni richiedono interventi più rari, altri hanno bisogno di maggiori quantità di acqua: anche in questo caso, sarà importante leggere l’etichetta per saperne di più, ma si consiglia comunque di realizzare una buona irrigazione di mattina e servendosi di un annaffiatoio con beccuccio regolabile.
Gli strumenti da utilizzare per la semina
Non c’è semina riuscita senza gli strumenti giusti per il proprio lavoro. Come detto precedentemente, un rastrello e un annaffiatoio sono fondamentali, ma serviranno anche del terriccio di qualità, delle etichette per distinguere i semi e per annotare delle indicazioni, oltre che teli o serre per coprire e identificare i semi, oltre che per proteggerli dall’impatto diretto della luce solare. Tra gli strumenti importanti per una buona semina ci sono anche le palette per preparare il terreno e renderlo uniforme e ben livellato.
Dove acquistare gli strumenti più utili per la semina?
La grande quantità di strumenti che possono essere utilizzati per realizzare la fase della semina potrebbe essere difficile da acquistare se ci si affida soltanto a negozi che si trovano all’interno della propria città, soprattutto se non si ha a disposizione un luogo in cui vengono venduti strumenti tipici da giardinaggio e destinati alla coltivazione. Per questo motivo, soprattutto se si vuole ottenere una strumentazione adeguata, potrebbe essere utile far riferimento ad alcune piattaforme online; queste ultime, infatti, garantiscono un’ampia disponibilità di strumenti e oggetti di vario genere, da utilizzare per la propria semina: tra le piattaforme che si consigliano assolutamente c’è quella di Centro Verde Rovigo, la quale può contare su una vasta quantità di prodotti adatti non soltanto alla coltivazione ma anche al giardinaggio, per un lavoro che potrà essere realizzato a 360 gradi.