L’aumento delle temperature sulla Terra è dovuto anche alle emissioni, prodotte in gran parte dall’uomo: la presenza di anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto livelli record, combattuta solo dalla fotosintesi delle piante.
Gas e riscaldamento globale, che cos’è l’effetto serra
L’effetto serra è un fenomeno senza il quale la vita come la conosciamo adesso non sarebbe possibile. Questo processo consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dell’azione dei cosiddetti gas serra, composti presenti nell’aria a concentrazioni relativamente basse di anidride carbonica, vapor acqueo, metano, e altri elementi. I gas serra permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l’atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della Terra e dal calore riemesso. Come appunto i vetri di una serra, favoriscono la regolazione e il mantenimento di una temperatura elevata. Il processo è naturale e fa sì che si mantengono 33 gradi più calda di quanto sarebbe se non ci fossero questi gas. A causa di questi gas, si ritiene che il clima della Terra sia destinato a cambiare perché le attività umane stanno alterando la composizione chimica dell’atmosfera, come da TG24 Sky . Le enormi emissioni di gas serra stanno causando un aumento della temperatura terrestre determinando un mutamento del pianeta, ma anche degli esseri umani. Prima della Rivoluzione Industriale, l’uomo rilasciava ben pochi gas in atmosfera, ma ora la crescita della popolazione, l’utilizzo dei combustibili fossili e la deforestazione contribuiscono non poco al cambiamento nella composizione atmosferica.
La fase di albedo durante l’effetto serra
I gas serra quindi fanno passare le radiazioni e la luce solare, trattenendo il calore. Con la conseguenza che la temperatura media della Terra sia di 15 gradi circa, un valore molto più alto di quanto non sarebbe in assenza di questi gas. Le temperature estremamente calde aumentano i rischi fisici e ambientali. Con l’aumento dei gas, aumenta la temperatura terrestre, determinando di fatto un mutamento del nostro Pianeta e a fenomeni di desertificazione da una parte e di discioglimento dei ghiacci e dell’innalzamento degli oceani. Questo, a lungo andare, potrebbe causare la scomparsa di intere nazioni o una parte di ciascun continente. Ovviamente, le conseguenze sarebbero catastrofiche soprattutto per i vari ecosistemi e per gli animali: alcune specie si estinguerebbero o diventerebbero a rischio. Paradossalmente, le zone con la neve hanno alta concentrazione di radiazioni, a differenza della vegetazione in quanto la fase di albedo è contrastata dal colore scuro e dalla fotosintesi che assorbe anche l’eccesso di anidride carbonica.
Rischi del riscaldamento globale e dei gas serra
Anche gli umani non sono esenti dai rischi del riscaldamento globale: le temperature estremamente calde aumentano i rischi fisici di coloro che presentano problemi cardiaci. Questi soggetti sono vulnerabili perché il sistema cardiovascolare lavora in condizioni termiche molto più elevate del normale e in maniera maggiore rispetto a chi ha una temperatura corporea stabile. Il clima più caldo del normale, inoltre, è la conseguenza di frequenti colpi di calore e un aumento dei problemi respiratori, sia su adulti e anziani, ma anche nei bambini. La concentrazione dell’ozono a livello del suolo ne favorisce la formazione e, statisticamente, la mortalità e i ricoveri ospedalieri aumentano in vista di giorni particolarmente caldi tra persone anziane e i malati di asma.