Turismo ecologico per cicloamatori: quali sono le mete più amate

Negli ultimi anni il turismo ecologico per cicloamatori ha avuto un forte impulso e le biciclette con la pedalata assistita si sono trasformate in un mezzo tra i più ricercati. Del resto non si possono negare i vantaggi che comportano, uno su tutti quello di aver avvicinato all’universo del ciclismo anche chi non vedeva di buon occhio questa passione, forse per la fatica che richiede. Con la pedalata assistita lo sforzo certo non scompare, ma si riduce notevolmente anche grazie alla possibilità di modulare la velocità e l’aiuto che viene garantito dal motore.

Come per ogni altro tipo di turismo, da quello sportivo a quello più rilassante, anche quello per i cicloamatori prevede delle mete più amate da chi sceglie la bicicletta elettrica, un tipo di viaggio che rispetta l’ambiente e comporta qualche risparmio rispetto ai consumi che richiedono i “tradizionali” mezzi di trasporto per le vacanze. L’unica accortezza è non dimenticare di controllare la carica della batteria per evitare di restare a piedi, ma ormai quasi tutti i mezzi elettrici hanno il display che lo segnala, quindi niente paura.

Le mete più amate sono numerose, ma possono essere tutte raggruppate in tre grandi categorie.

1 – Mete di montagna. Come è normale che sia, la montagna è quasi sempre la meta più scelta dai ciclisti. Le strade in queste zone si prestano meglio alle due ruote e i panorami sono splendidi. In alcuni luoghi sono presenti gli hotel pensati per il turismo ecologico, cioè per chi decide di affidarsi alla pedalata assistita, dove oltre alle normali proposte di alloggio spesso sono presenti anche officine specializzate. Tra le zone più amate ci sono le Dolomiti dove sarà possibile percorrere piste dagli scenari indimenticabile come quella che va da Dobbiaco a Cortina, quella della Val Pusteria o ancora in Val Gardena. Altra destinazione tra le più richieste è quella delle Alpi, dove la pista ciclabile Claudia Augusta in Val Venosta (percorre l’Adige) è una delle più percorse in assoluto dai ciclisti di tutto il mondo. Non può restare fuori da un’ipotetica classifica la Valtellina, patria delle celebri piste che hanno fatto la storia del Giro d’Italia e che vede tra quelle più amate lo Stelvio.

2 – Mete al Lago. Non manca neanche il Lago tra le mete preferite dagli amanti del turismo ecologico. Da nord a sud, lungo tutto lo Stivale, le pedalate assicurano emozioni uniche con panorami che difficilmente si riuscirà a dimenticare. Il Lago di Garda è ben noto per essere una delle zone dove lo sport fa parte del territorio, della tradizione. Qui si potrà affrontare il percorso del Pellegrino che necessita un po’ di allenamento, ma i panorami e i borghi che s’incontrano ripagano tutta la fatica. Il Lago di Iseo non è da meno, con i suoi percorsi tra i quali quello del Monte Isola dove l’uso delle auto è vietato, per questo si presenta come meta perfetta per i cicloamatori. Consigliato il giro in bicicletta dell’isola.

3 – Mete in città. Sembra strano, ma anche le città sono amate dai ciclisti che certo non pensano ai luoghi cittadini dove resterebbero imbottigliati nel traffico, ma ad angoli più rilassanti. In Italia ci sono alcune città culturali che, per caratteristiche territoriali, si prestano meglio di altre all’uso dell’E-bike. Ferrara, definita la capitale delle due ruote, rientra senza dubbio in questa categoria con i suoi numerosi percorsi per i ciclisti sia all’interno del centro abitato che verso le campagne. Lucca, città a misura d’uomo, è un’altra città da visitare con la bicicletta a pedalata assistita così come Verona e Bologna.