Rivetti filettati: cosa sono, a cosa servono e le principali categorie

rivetto filettato

In ambito industriale si sente spesso parlare di inserti filettati per lamiere: ebbene, stiamo facendo riferimento a un sistema di fissaggio molto veloce che offre la possibilità di creare delle filettature su dei laminati che si caratterizzano per avere uno spessore molto ridotto e contenuto e che di frequente sono stati anche già oggetto di apposita verniciatura.

I rivetti filettati si possono acquistare in un gran numero di tipologie in base alle varie necessità che sono legate all’installazione e possono essere messi a disposizione con tanto di boccola filettata che presenta una forma esagonale. In commercio, ovviamente, si possono trovare anche tante altre tipologie di inserti, come ad esempio quelli filettati cilindrici e i rivetti con boccola filettata dalla forma semi-esagonale. In commercio ci sono anche tanti marchi che garantiscono qualità e standard molto alti, come i rivetti filettati Würth.

Dove vengono usati i rivetti filettati?

Spesso e volentieri, questi oggetti tornano estremamente comodi per l’uso su delle lamiere in cui la maschiatura non si può portare a termine oppure in tutti quei casi in cui non è in grado di garantire una tenuta sufficientemente elevata.

Gli inserti filettati cilindrici lisci

Questo tipo di inserti filettati vengono differenziati in tre categorie: quelli a testa tonda, quelli a testa ridotta e quelli a testa svasata. Tutti questi modelli si caratterizzano per avere una filettatura da M3 fino a M12 in materiali come alluminio, acciaio e acciaio inox.

I rivetti filettati per lamiera possono essere oggetto di installazione mediante una specifica strumentazione che si chiama rivettatrice pneumatica su degli spessori decisamente ridotti, in cui offrono la possibilità di realizzare molto velocemente una filettatura ad elevata tenuta, cercando di non impiegare degli utensili relativi alla maschiatura. Gli inserti filettati rappresentano una soluzione decisamente vantaggiosa e anche molto economica.

I rivetti filettati esagonali

I rivetti filettati esagonali vengono differenziati all’interno di inserti filettati dalla forma esagonale a testa tonda, ma ci sono anche quei modelli a testa ridotta, che si caratterizzano per avere una filettatura da M3 fino a M12 con un materiale molto resistente come l’acciaio zincato.

Gli inserti filettati cilindrici zigrinati si caratterizzano per differenziarsi in modelli a testa tonda e modelli a testa ridotta, oltre a quelli a testa svasata. Una delle principali caratteristiche in comune è quella di avere una filettatura che va da M3 a M12 in vari materiali, mentre la zigrinatura, piuttosto che godronatura che si trova all’interno degli inserti filettati offre la possibilità di disporre di una tenuta migliore dal punto di vista antirotazionale.

I vantaggi di usare dei rivetti filettati

Interessante mettere in evidenza come un altro punto di forza degli inserti filettati è quello di poter essere applicati in pochi attimi, anche tramite una normalissima rivettatrice manuale. Sono diversi, tra l’altro, i vantaggi che portano in dote, facendo in modo che diventano adeguati a un gran numero di impieghi.

I rivetti filettati, quindi, si caratterizzano, come detto, per essere decisamente facili e rapidi da applicare, oltre a garantire una sporgenza della testa veramente ridotta all’osso. Importante mettere in evidenza anche come i rivetti filettati strutturali, ma anche quelli realizzati in acciaio inox, presentino un livello di resistenza decisamente maggiore nei confronti della rotazione.

Tra gli altri aspetti positivi nell’uso di tali oggetti troviamo il fatto di poter essere impiegati anche su dei componenti che presentano un rivestimento. Al tempo stesso, il loro utilizzo non richiede che i fori vengano svasati e, infine, il fissaggio di tali rivetti è unilaterale e, di conseguenza, offrono la possibilità anche di operare in ambienti in cui ci siano degli angoli ciechi.