A rischio l’acqua in casa?

Gli scenari futuri non sono affatto rosei: tra 20 anni sono 5 miliardi le persone che potrebbero non avere l’acqua necessaria a vivere mentre tra 30 anni molte popolazioni potrebbero non avere accesso a fonti idriche anche per diversi mesi.

Case senza Acqua?

Questo è il rischio concreto che si prospetta per il futuro, come risulta da ricerche eseguite da esperti e delle quali si è discusso nella Giornata Mondiale dell’Acqua, una giornata istituita fin dal 1993, che quest’anno si è celebrata il 22 marzo.

E’ riferendoci a questa Giornata che cerchiamo di fare un po’ il punto su quelle che sono le abitudini degli italiani e sulle quali occorrono campagne di sensibilizzazione. Oltre che verso gli italiani in generale occorrerebbe magari anche una sensibilizzazione verso le autorità, viste le situazioni di perdite di acqua dalla tubature pubbliche, ma questo è un altro discorso in cui non ci addentriamo.

Ciascuno, in casa propria, può mettere on atto dei comportamenti virtuosi per risparmiare acqua, è un dovere verso l’umanità, verso i nostri nipoti i nipoti dei nipoti e così via.

Come risparmiare acqua

Esistono progetti di alto valore, complessi e strutturali, secondo l’ONU si potrebbe risparmiare acqua anche attraverso la stessa Natura, con programmi di riforestazione, bonificando i sistemi fluviali e bonificando le aree paludose e molti altri interventi ma nell’attesa della realizzazione di questi progetti globali ciascuno può fare qualcosa.

Quando ti lavi i denti, ad esempio, evita di lasciare scorrere l’acqua, sembra nulla ma ogni volta sprechi inutilmente 7/8 litri d’acqua. La stessa cosa vale anche per quando ti radi: lasciare l’acqua aperta solo per non avere il disturbo di aprire e chiudere il rubinetto per risciacquare il rasoio comporta uno spreco ogni volta di una quantità anche superiore ai 30 litri.

Piccole perdite, un rubinetto che gocciola comporta la perdita quotidiana di un volume enorme d’acqua, provvedi a riparare le guarnizioni e risparmierai l’acqua che molte popolazioni pagherebbero oro per avere e risparmi anche sulla bolletta dell’acqua.

Piccoli accorgimenti per notevoli risparmi

Per limitare la quantità d’acqua consumata, applica degli aeratori ai rubinetti: con un semplice accorgimento come questo riduci il flusso e risparmi una notevole quantità d’acqua ogni giorno. Nelle nostre case ci sono apparecchi che consumano moltissimo in senso idrico.

La lavatrice, a seconda del modello e soprattutto del programma di lavaggio, consuma tra gli 80 e i 160 litri per lavaggio. Cerca di fare i lavaggi a pieno carico e in ogni occasione possibile, se hai poca roba da lavare, usa il programma a mezzo carico

La stessa cosa per la lavastoviglie, altro grande consumatore d’acqua, provvedi al lavaggio con la macchina a pieno carico e, mentre ci sei, ogni volta che è possibile, seleziona un lavaggio a risparmio energetico, te ne gioverai anche sulla bolletta elettrica.

Vasca o doccia?

Molte persone, buona parte della popolazione femminile in particolare, bisogna dire, gradisce particolarmente la vasca da bagno: un bagno caldo rilassante, con essenze profumate, sono una tentazione irresistibile ma in questo modo si consuma una quantità enorme d’acqua, riempire una vasca richiede molte decine di litri.

Rispetto alla Vasca, la doccia consente un consumo ridotto del 70% che significa anche risparmio di energia, dovendo scaldare un volume d’acqua decisamente inferiore. Se devi ristrutturare il bagno o in ogni caso, considera l’idea di rinunciare alla vasca a favore della più economica e veloce doccia.

E l’acqua da bere?

Su questo tema si esula un po’ dal tema del risparmio idrico ma si entra nell’ambito ecologico. L’acqua del rubinetto è sicura dal punto di vista batterico e degli altri componenti che potrebbero essere nocivi.

Il controllo sull’acqua potabile è costante ma talvolta ha un gusto non eccezionale. Gli italiani sono tra i più grandi consumatori di acqua in bottiglia, il 42% per la percezione di maggiore sicurezza, il 16% per il gusto migliore.

Rispetto alla sicurezza, forse l’acqua del rubinetto è più sicura di quella in bottiglia che viene analizzata periodicamente ma tra un controllo e l’altro, potenzialmente, può accadere di tutto, per il gusto i moderni depuratori domestici o anche le semplici caraffe filtranti possono farti portare in tavola un’acqua di buona qualità anche dal punto di vista del gusto.