Concime biologico per orto: come sceglierlo e come usarlo

orto

Per avere delle piante e dei frutti forti è necessario partire dalla scelta del concime.

Scegliere il concime più adeguato consente di migliorare le caratteristiche del terreno e di aumentare l’efficacia di tutti gli elementi necessari per lo sviluppo di un orto sano!

I prodotti presenti in commercio sono davvero tanti e spesso capirne le differenze e le tipologie diventa difficoltoso.

Per avere un’idea più chiara sul mondo dei concimi ci siamo affidati ad un colosso: B.E.A. che da trent’anni si occupa del benessere del terreno grazie all’utilizzo del concime biologico per orti.

Speriamo che questo articolo possa esserti d’aiuto, buona lettura!

Le diverse tipologie di letame per il concime biologico per orti

Di base il miglior concime che si possa scegliere per il proprio terreno è il letame.

Il letame, infatti, è un composto naturalmente dotato di tutte le sostanze di cui il terreno necessita.

In maniera particolare contiene una alta percentuale di potassio, azoto ed il fosforo; in aggiunta ci sono anche microorganismi e tanti altri nutrienti come il magnesio, ferro ed il calcio.

Ma vediamo insieme quali sono le tipologie di letame:

  1. il letame di ovino:

in natura assolutamente il concime biologico più ricco di azoto e potassio, utili e necessari per incrementare la crescita delle piante che hanno subito dei piccoli traumi, come un trapianto o un periodo di freddo, e tutte quelle piante stagionali che devono continuare la produzione di frutti!

  1. Il letame di equino:

tra i letami, quello di equino, è assolutamente quello più bilanciato. Viene considerato il letame universale in quanto è adatto alla maggior parte delle piante, aiutando la pianta a dare grandi fioriture e una buona quantità di frutti/ortaggi.

  1. Il letame di bovino:

in assoluto il letame più leggero non contiene particolari quantità di azoto e potassio ma adatto per tutte quelle piante che non necessitano di una crescita importante ma che necessitano di un alimento nutriente e completo.

Lo stallatico umido ha un livello molto alto di azoto e se somministrato troppo in profondità c’è la possibilità che le radici vengano bruciate e quindi il trattamento può essere invasivo.

La concimazione con il letame maturo è utile utilizzarlo quando si hanno delle colture molto estese.

Tuttavia, per chi non è in possesso di un allevamento esistono soluzioni alternative e più pratiche che consentono di sfruttare l’efficacia della concimazione biologica per orti, e sono:

  • il concime pellettato
  • il concime liquido
  • il concime granulare
  • il concime granulare a lenta cessione

Concime pellettato, liquido, granulare o stallatico maturo

Il concime pellettato è un concime biologico che viene trovato sia di equino che di bovino, viene chiamato pellettato per via del processo di essicazione del letame una volta maturato

Questa tipologia di letame viene definito “leggero” in quanto viene privato della sua umidità, il suo più utilizzo è molto semplice.

Rispetto ai classici concimi ha una concentrazione maggiore degli elementi necessari per il nutrimento del terreno, solitamente 1kg di concime pellettato contiene circa il 2% di potassio, il 3% di azono e di fosforo.

il concime liquido per orto è una soluzione ottima per l’equilibrio del terreno durante lo sviluppo e la produzione della pianta, questo concime è il risultato del letame secco diluito con acqua.

In questo caso le proporzioni sono all’incirca: 1lt di prodotto ogni 10 litri di acqua e deve essere dato alle piante ogni 15 giorni.

Il concime granulare per l’orto, invece, tra tutte le tipologie che abbiamo appena visto è quello che rilascia in maniera più veloce tutte le sostanze nutritive.