Dormire poche ore per notte danneggia l’organismo

Dormire poche ore per notte, in particolare non più di cinque, provoca un effetto preoccupante al nostro organismo: altera il ritmo del battito cardiaco.

A provarlo è stato uno studio del 2016 ad opera di Daniela Grimaldi per la rivista “Hypertension”. La studiosa della Northwestern university Feinberg School of medicine ha condotto una ricerca su un gruppo di 27 adulti sani ed è riuscita ad osservare le conseguenze di un quantità di ore di sonno inadeguata al nostro organismo. La ricerca ha evidenziato alcuni dati preoccupanti, in particolare per i lavoratori notturni.

I volontari, divisi in due gruppi, hanno dormito solo 5 ore ogni 24 per un’intera settimana. Il primo gruppo ha dormito durante le ore notturne, il secondo, invece, nelle ore diurne. Durante l’esperimento sono stati più volte misurati il ritmo cardiaco, i livelli della norepinefrina – l’ormone dello stress – la variazione degli intervalli tra un battito e l’altro ed altri dati di questo genere.

Lo studio ha permesso di rilevare che la pressione sanguigna dei volontari è rimasta stabile, ma i valori del ritmo cardiaco sono risultati innalzati. Inoltre, nelle persone che hanno dormito di giorno i livelli di norepinefrina sono risultati più elevati, per non parlare della diminuzione della variabilità del ritmo del battito cardiaco, che è sintomo di rischio cardiovascolare, secondo quanto spiegato nello studio dalla Grimaldi.

L’unica soluzione che la studiosa sembra suggerire a chi è costretto a lavorare di notte è quella di condurre una vita sana che comporti mangiare sano, fare attività fisica e dormire quanto più è possibile.