Toast è la birra simbolo della lotta allo spreco alimentare perché è fatta di pane raffermo. Nei panifici e nei supermercati a fine giornata è tanto il pane avanzato e non sempre può essere destinato alle mense che accolgono homeless e persone in difficoltà, così nel Regno Unito hanno messo a punto un sistema per produrre una particolarissima Ale. Il 44% del pane prodotto ogni giorno in tutto il mondo viene buttato a fine giornata, nella ricetta della birra Toast Ale c’è proprio questo ingrediente speciale.
L’ideatore di Toast è l’inglese Tristram Stuart, l’inglese è già conosciuto per essere sempre in prima linea quando si tratta di spreco alimentare con la sua associazione Feedback. Dopo un viaggio in Belgio ha scoperto cosa si nasconde dietro il processo di alta fermentazione che consente di produrre la birra e, una volta tornato in patria, ha messo a punto quello che aveva imparato. Nella foto che pubblichiamo di seguito potete vedere una delle fasi di lavorazione della birra di pane raffermo. Il pane recuperato da panifici e supermercati a fine giornata viene tagliato a fette, poi si schiaccia e si riduce in briciole, successivamente si tosta e si lascia fermentare con orzo, luppolo e lievito. Il risultato finale piacerà sicuramente agli amanti delle birre non amare, le note di caramello date dal pane rendono questa Ale unica nel suo genere. Toast è in commercio dallo scorso anno, il prezzo è di 3 sterline a bottiglia ed è molto apprezzata in pub, bar, ristoranti e locali specializzati in birre artigianali. Con il ricavato dalla vendita vengono finanziati i progetti dell’associazione Feedback e dovete sapere che di recente la seconda produzione di Toast Ale è sbarcata addirittura negli States e si lavora per il debutto della terza in Sudafrica.
L’idea di lanciare il progetto anche in America è arrivata dopo l’incontro ad un evento sugli sprechi alimentari tra il fondatore di Feedback e Madi Hotzam che si occupa di studiare i meccanismi dell’alimentazione alla New York University, e Tristam Stuart. Le difficoltà legate al progetto legavano proprio la produzione della birra di pane, non era semplice trovare dei birrifici artigianali disposti a sostenere spese aggiuntive. Il birrificio newyorkese Chelsea Craft Brewing Company alla fine ha deciso di accettare la sfida. In Toast Ale c’è una maggiore quantità di glutine che durante la produzione potrebbe legarsi diventando una poltiglia. Per ovviare a questo inconveniente i pezzi di pane raffermo si mescolano con gusci di riso e malto e poi si aggiunge il luppolo.